Location: Fisiocritici (Museo + piazzale antistante)
Orario: dalle 16:00 alle 20:00
Introduzione
Percorso culturale attraverso l’Accademia dei Fisiocritici dove si effettueranno vari tipi di attività, che porterà poi nella Corte dell’Accademia dove verrà fatto il riconoscimento dei diversi cetacei che si trovano nel Mar Mediterraneo e verrà effettuato un “esercizio” di campionamento di questi esemplari
Per saperne di più
Il progetto prevede di avvicinare il pubblico al mondo del mare, facendo conoscere alcune delle specie che vi vivono e che purtroppo sono maggiormente sottoposte agli effetti dell’antropizzazione per le loro caratteristiche di “top-predators” o di “long-living”: tartarughe marine, delfini e balene, ma anche pesci elasmobranchi, cioè squali. Il percorso di conoscenza di questi animali prevederà una prima tappa nel Laboratorio dell’Accademia dei Fisiocritici dove verranno effettuati vari tipi di attività riguardanti sia lo studio di alcune parti dei loro scheletri, fra cui il carapace delle tartarughe marine, i denti e i crani di varie specie di delfini, i fanoni delle balene, le mandibole ed i denti di squali fra cui il grande squalo grande, sia l’utilizzo di un delfino in vetroresina (a dimensioni reali) per osservare i vari organi di questi mammiferi marini; sia delle proiezioni di video riguardanti le spedizioni per lo studio dello squalo bianco con schede e strumenti utilizzati per il loro avvicinamento e monitoraggio (laser, sagome, drone, ecc.), ma anche vaschette con uova e squali di piccole dimensioni. Il percorso terminerà nella Corte dell’Accademia dove in un mare quasi reale e sopra ad una barchetta verrà fatto l’avvistamento ed il riconoscimento dei diversi catacei che si trovano nel Mar Mediterraneo e verrà effettuato un “esercizio” di campionamento scientifico di questi esemplari
