Comunicare la scienza attraverso l’arte: tredici opere in mostra

L’Università di Firenze, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Firenze, ha avviato FAST (Firenze Arte, Scienza e Tecnologia), un progetto che coniuga ricerca scientifica e arte, a cura di Claudio Serni.
FAST si propone di raccontare in modo innovativo la ricerca: permette agli studenti dell’Università e dell’Accademia di confrontarsi con essa e di raccontarla attraverso la realizzazione di lavori artistici.
Dall’osservazione del lavoro quotidiano dei ricercatori nei loro laboratori, gli studenti hanno infatti elaborato una proposta per la realizzazione di un’opera artistica. Lo sguardo e l’interpretazione della ricerca fatta dai tredici giovani partecipanti selezionati attraverso le loro opere sono l’oggetto della mostra allestita in occasione della Notte dei Ricercatori 2019.
L’autrice dell’opera vincitrice del progetto, Silvia Coppola con “L’Intruso”, è stata premiata con la partecipazione con un viaggio/soggiorno a Linz in occasione del Festival Ars Electronica.

 

Lavori in mostra

Dal laboratorio di Antropologia molecolare e paleogenetica:
DNA (Maria Rita Arancio), Estetica della mutazione (Francesca Montanarella), L’intruso (Silvia Coppola), Un incontro mancato (Zoya Shokoohi), What do you see? (Selene Crezzini).

Dal laboratorio di Modelli per l’architettura:
EGO (Mirco Donati), Realtà Illusorie (Elisa Del Taglia).

Dal laboratorio di Rilievo:
Fotosintesi (Fiamma D’Auria), Playing the same old game (Clarice Serafini).

Dal laboratorio di Microscopia:
La danza dei microcosmi. Ritratto di una vita (Sonia María Armanda Galán), Nuovo Umanesimo (Pengpeng Wang).

Dal laboratorio di Materiali lapidei e Geologia applicata dell’ambiente e del paesaggio:
Fragilità delle pietre e dell’essere (Greta Maria Vilotta), Mineralier (Cristina Mariani).