Il Pisa CoderDojo partecipa a BRIGHT 2018 con un’attività al Museo degli Strumenti per il Calcolo pensata per promuovere il club e le sue attività tra tutti gli adulti interessati al coding e tra i docenti delle scuole elementari, medie e superiori.

Un CoderDojo è un’organizzazione volontaria di persone che costituisce, attiva e mantiene un club basandosi sul regolamento etico di CoderDojo al fine di facilitare l’apprendimento gratuito della programmazione informatica per i giovani fra i 7 e i 17 anni.

Se ci guardiamo intorno, vediamo PC dappertutto. Il mondo intero viene mandato avanti dai computer. Ma che cosa manda avanti un computer? Il codice. Scritto da programmatori e da gente comune. A mano. Ad oggi mancano programmatori. Sempre più ci appoggiamo ai computer anche per scopi di sopravvivenza e d’altra parte i corsi universitari di Informatica sperimentano un abbandono del 50%. E’ come se ci fosse un picco di richiesta di programmi e… potrebbe essere una cosa terribile se non ci fossero programmatori che mandano avanti tutta la nostra quotidianità. Siamo in tanti, quindi abbiamo bisogno di più programmatori e di bambini che imparino a programmare.

Per BRIGHT, Pisa CoderDojo ha pensato a due attività di programmazione veloci che potranno essere completate da chiunque, anche senza conoscenze pregresse di Informatica. Inoltre, i mentori del Dojo presenteranno alcune semplici attività “senza computer” per introdurre nei percorsi scolastici il pensiero computazionale. Durante la serata, si racconteranno le tecnologie e le metodologie didattiche utilizzate per diffondere l’informatica tra i più giovani.

Non è necessaria la prenotazione.